VIDEO – Gasperini in conferenza: “Al Napoli manca l’entusiasmo. Razzismo? Intorno c’è tanta ipocrisia”

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Al termine del match vinto contro il Napoli, il tecnico dell’Atalanta Gian Piero Gasperini è intervenuto nella sala conferenze dello Stadio Diego Armando Maradona per rispondere alle domande della stampa.

Cosa resta di una vittoria del genere? “Per noi è il modo migliore per iniziare questo ciclo che ci porterà a giocare 9 partite in 28 giorni e si decideranno molte sorti di campionato, Coppa Italia e Europa League. La partita di oggi ci ha dato una grande iniezione di fiducia per le prossime. Se vinci in questo modo sul campo dei campioni d’Italia, che comunque sono una squadra di valore assoluto e il modo migliore per iniziare questo ciclo. Soprattutto avere la consapevolezza di avere un gruppo molto omogeno, che mi permette, nonostante che giochiamo così tante partite, di alternare più giocatori e mantenere una buona posizione in campo. Questo per me è una garanzia di affrontare anche tutte queste gare comunque in modo competitivo”.

Saper soffrire e gestire il vantaggio sono la forza dell’Atalanta? “A me non piace la parola gestire, non deve entrare nelle nostre corde se non nei minuti finali. Abbiamo sempre bisogna di soffrire contro le squadre forti, ma quando hai le occasioni devi continuare a proporti. Le nostre sofferenze oggi sono terminate con il terzo gol, altrimenti le partite possono anche prendere delle pieghe diverse”.

Grande prestaione di Hien alla quarta da titolare. “Sì, ha incontrato giocatori di assoluto spessore. E’ stato molto bravo con Osimhen, anche se Osimhen, anche in giornate come queste, è sempre in grado di creare pericoli. E’ stato molto bravo contro Gyokeres dello Sporting. E’ stato molto bravo anche all’inizio quando entrava per spezzoni di partite. E’ stato un rinforzo provvidenziale a gennaio, anche se sono convinto che recupereremo Toloi, oggi il suo ingresso mi è piaciuto molto. E speriamo anche Palomino, la sensazione è che abbiamo bisogno di tutti quanti, anche perché può succedere come oggi qualche piccolo infortunio, come quelli di Scalvini e Zappacosta. Quindi avremo bisogno veramente di tutti per superare questo periodo di partite”.

Su Scamacca: “Spero andrà l’Europeo, però questa è una decisione che prenderà Spalletti, noi siamo molto soddisfatti. Ha avuto qualche acciacco ma quando ha giocato con continuità è stato sempre molto utile. E’ in doppia cifra, ha fatto gol e assist. L’aspettativa è molto alta su di lui, ci aspetta 25-30 gol, capocannoniere, ci si aspetta tanto e diventa difficile. Ma l’anno scorso ha giocato pochissimo, ha fatto tre gol. Quest’anno ha fatto passi in avanti importanti, sono convinto che potrà diventare sempre più importante, anche per la Nazionale. Però sono fisici particolari che difficilmente sono precoci in età giovanile, si posso fare tanti esempi di giocatori di questa statura. Ne dico uno per tutti, Luca Toni, che alla sua età forse era meno competitivo di quello che poi è diventato campione del mondo successivamente. Bisogna avere un po’ di pazienza e valutarlo per quello che è. Per quello che è io sono molto contento”.

Ha trovato un Napoli demotivato? Quali sono i demeriti del Napoli? Giudizio sul caso Acerbi. “Il Napoli sta vivendo una stagione particolare, tutte le volte che sembra possa rilanciarsi magari succede come oggi. Non è facile gestire, probabilmente, il campionato dell’anno scorso. Nonostante il valore indubbio dei giocatori e della squadra e anche l’impegno, oggi ho avuto la sensazione che sia una squadra che non ha l’entusiasmo, in questo momento non sarebbe facile averlo. Però riamane sempre uan squadra di assoluto valore. Il razzismo è una brutta rogna, ma intorno c’è tanta ipocrisia, questo non mi piace. Quindi spero tanto che il calcio sia un veicolo per superarlo e non evidenziarlo”.

Preoccupa più Scalvini rispetto a Zappacosta? “Sì, forse è qualcosa di muscolare, mentre per Zappacosta potrebbe essere una contrattura che si può risolvere in poco tempo. Per Scalvini dobbiamo aspettare domani. Sì è dovuto allungare per evitare un’azione molto pericolosa, c’è la possibilità che si è stirato. De Ketelaere ce la fa per la coppa? Ni, vediamo domani. Ieri andava molto meglio, se non giocherà mercoledì lo farà domenica”.

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