Conferenza stampa di vigilia di Udinese-Napoli a Castel Volturno del tecnico azzurro. Ecco cosa ha dichiarato Ancelotti: “Scelte di formazione condizionate dalle prossime partite con PSG e Roma? Assolutamente no, la partita di domani è importante , assoluta priorità a questa trasferta di Udine. Saranno indisponibili per problemi fisici: Insigne, Ounas e Luperto. Insigne non ha un problema grosso, lavorerà in questi giorni per recuperarlo per mercoledì.Vogliamo continuare a crescere e ciò ci mette pressione, non dobbiamo guardare in casa d’altri ma pensare a fare il nostro cammino. La mia priorità è fare bene qua, essere competitivi in tutte le competizioni. Allungare il contratto? Qui mi sto trovando molto bene e penso anche la società e il presidente , un cammino che può essere anche migliore in futuro. Sulle novità che vuole introdurre la FIGC, l’importante è trovare stabilità continuità della nazionale e si può uscire dal periodo difficile; in qualche occasione credo che sia giusto introdurre la quarta sostituzione come nei tempi supplementari, invece non sono d’accordo con i play-off. Le insidie della partita con l’Udinese è considerarla agevole , se riusciamo ad esprimere tutto il potenziale è più facile vincere. La priorità ai giocatori che sono rimasti qui ad allenarsi, bisogna considerare anche i viaggi e valutare il grado di affaticamento degli altri. I giocatori sono coscienti che se facciamo bene con l’Udinese faremo bene anche col PSG. Ci sono giocatori che ancora devono esprimere il massimo del potenziale e hanno notevole margine di miglioramento. Vorrei avere un gruppo con personalità e mentalità che si costruiscono con le partite come contro il Liverpool. La consapevolezza cresce con le loro prestazioni e non con quello che gli dico. Ricevo da questo ambiente  sopratutto motivazione, mi sento a mio agio, le mie prime impressioni sono state tutte confermate , dalla qualità dei giocatori, del personale e della società e alla passione che c’è all’esterno. L’Udinese difende in maniera organizza e sfrutta bene il contropiede con Lasagna, prepareremo una strategia efficace. Essere testimonial delle città di Napoli mi rende orgoglioso, perché sono del nord ma mi piacerebbe avere la cittadinanza sudista. E’ una città bellissima e solare , ero abituato a città senza sole e sembrava di vivere indoor. Mertens ha margini anche lui perché è stato uno degli ultimi ad arrivare, mi aspetto continuità. Ha fatto ottimi periodi di partita sopratutto quando è entrato in partita in corso come lo stesso Milik. La metamorfosi di Hamsik da regista è compiuta, è nella sua natura giocare in quella posizione, è solo un problema di carattere mentale , ma non ha bisogno di adattarsi tatticamente perché è molto intelligente. A che punto sono gli infortunati? Per Ghoulam è solo un problema di tempo,di adattarsi al campo dopo un anno che non gioca, l’importante  è che continui a crescere. Per Meret il tempo è molto breve, ha incominciato a fare già le partitelle. Barella da grande squadra? E’ un ottimo calciatore, è più forte di Ancelotti giovane“.

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