Negli studi di Canale 21, nella trasmissione “Super 21 Sport” condotta da Titty Improta con Peppe Iannicelli in collegamento, sono intervenute le giocatrici dell’Afro-Napoli United Lorenza Vastarelli e l’ex capitano Titty Astarita a seguito della vicenda che ha coinvolto la società calcistica e quest’ultima. Dopo la candidatura dell’Astarita in una lista di centro-destra, l’Afro-Napoli ha deciso di escluderla dalla squadra. La squadra rappresentata da Lorenza Vastarelli, ha appoggiato l’ex capitano non scendendo in campo. Vastarelli: “Non è giusto prendere una giocatrice e metterla fuori squadra per motivazioni che ci riguardano poco da vicino“. Dal canto suo il club con un comunicato ha dichiarato di non volersi iscrivere al prossimo campionato di serie C1 femminile.

Astarita: “Non avrei mai immaginato tutto ciò. Io non sono razzista, ho sposato il progetto Afro-Napoli sapendo i valori etici e morali. Ho indossato quella maglia e la fascia di capitano con orgoglio, lotto ogni giorno contro ogni tipo di discriminazione, lo facevo come giocatrice dell’Afro-Napoli e lo farò anche in futuro

Iannicelli: “Credo che sia un grave tipo di razzismo al contrario che tradisca gli ideali dell’Afro-Napoli, chiedo alla FIGC di radiarli da tutti i campionati, di squalificare a vita i dirigenti e di creare una società ad hoc per queste coraggiose ragazze che si sono ribellate a quest’ atto di prevaricazione fascista. Poi suggerisco alla magistratura di verificare i compiti di costoro perché se prendono anche soldi pubblici e li utilizzano per queste discriminazioni, allora voglio vederci chiaro. La risposta deve essere durissima.

1 commento

  1. Per quanto sia stata sbagliata la decisione di cacciare via il capitano, (andava gestita in modo diverso la cosa), non c’è dubbio che qui esiste un conflitto… essere il capitano della afro napoli e allo stesso tempo una candidata “noi con salvini”, crea un paradosso perchè come capitano dell’afronapoli rappresenta e grida all’accoglienza senza limiti degli immigrati, come politico pro-salvini rappresenta e grida a qualcosa di diverso e di poco compatibile al primo grido. Non è che la ragazza in questione abbia semplicemente votato per salvini (già qui ci sarebbe un bel conflitto), ma si è messa di propria volontà nella posizione di RAPPRESENTARE l’ideologia opposta. L’afro napoli non è una semplice società di calcio, è una società che attraverso il calcio esprime ideologia politica, ha un progetto politico, quindi anche se la questione andava gestita diversamente, cmq la loro decisione ha un senso logico, così come in un partito politico ha senso cacciare chi ti sta rovinando l’immagine perchè inizia a manifestare idee contrarie all’ideologia politica che sta RAPPRESENTANDO… a iannicelli che mi cita Evelyn Beatrice Hall (iannicè l’aforisma era di Evelyn non di Voltaire), che recita “non sono d’accordo con quello che dici ma darei la vita affinchè tu possa dirlo”, io rispondo con un altro aforisma, “un motto arguto non prova nulla” ( e questo aforisma invece è davvero di Voltaire, iannicè ), rispondo così perchè citare la frase di Evelyn in questo contesto non significa nulla, l’afro napoli non ha negato la libertà di espressione, ma ha tagliato i ponti con una persona che vuole rappresentare un’ideologia opposta alla propria, perchè nel momento in cui si candida, tale persona non si trova più nella posizione di poter rappresentare in modo coerente gli ideali della società… sono agli antipodi, come puoi farlo mantenendo coerenza? O rappresenti l’uno o rappresenti l’altro, fare allo stesso tempo le due cose è un paradosso, o almeno io la vedo così.

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