Alberto Zangrillo, presidente del Genoa, è intervenuto ai microfoni di Dazn, dopo il ko di Napoli e la quasi matematica retrocessione in Serie B: “Il vero valore del Genoa sono i tifosi, io stavo molto meglio quando ero con loro. Comprendo i loro sforzi e il loro dolori. Con questo io riconosco gli sforzi di tutti, in primis della squadra e dello staff, ma il vero valore del Genoa sono i tifosi e i colori rossoblù”.
In che settori interverrete per migliorare la squadra? “Non voglio essere ridicolo e banale, ma la squadra va rinforzata in ogni settore. E’ inutile che mi metta lì a coprire di congetture quello che sarà il futuro. Oggi sono particolarmente colpito. Dobbiamo delle risposte ai tifosi. Se vogliamo continuare a essere da Genoa dobbiamo ammettere i nostri errori ed essere tutti consapevoli di averne commesso qualcuno e che si poteva correggere qualcosa. Ci sono stati segnali che non abbiamo colto. La colpa è la nostra, chiedo scusa e abbraccio i tifosi perché abbiamo tradito le loro aspettative, nonostante gli sforzi della squadra“.
Di quali segnali parla? “Abbiamo perso partite che non dovevamo perdere. Poi quando una squadra non vince merita la Serie B. La prossima partita è ancora da giocare, ci sono i frati indovini che ci dicono che la salvezza è ancora aritmeticamente possibile, ma il Genoa merita la Serie B“.
Ripartirete da Blessin? “In questo momento noi dobbiamo guardare al presente. Abbiamo un progetto da novembre 2021, a quello mi richiamo. Non è questione di chi viene confermato e chi non ci sarà più“.