Vincenzo De Luca, Presidente della Regione Campania, ha parlato nella sua consueta diretta social del venerdì: “Perché la Campania è zona gialla? Molta gente si aspettava che la Campania fosse messa altrove. Abbiamo subito un’aggressione mediatica, una campagna scandalistica e il gioco è diventato noioso. Napoli e la Campania non possono essere considerate regioni d’eccellenza, ma devo rappresentare per forza il degrado. Invece non è così. Ai cittadini voglio dire che stiamo facendo un gran lavoro, stiamo facendo un miracolo”.

IL MOTIVO –  Snocciolando una serie di dati della Campania, raffrontati con quelli più gravi delle altre regioni, De Luca prosegue la sua spiegazione: “La Regione Campania è la Regione col tasso di mortalità più basso fra le grandi. La Regione Campania è riuscita a reggere, facendo un vero miracolo. Il tasso di occupazione dei posti letto è più basso delle altre, lo stesso vale per la terapia intensiva, per le degenze. Non dobbiamo consolarci, ma essere ancora più determinati sulla linea del rigore e del contenimento del contagio. Nelle trasmissioni televisive non lo sentirete, ma noi abbiamo fatto l’ennesimo miracolo. Ma ora bisogna continuare con l’attenzione o si rischia di finire in zona rossa”.

L’APPELLO – Altro appello del Governatore ai cittadini della Campania: “Oggi chi è stato collocato in zona protetta si sente bersagliato sul piano politico e sul piano del contagio, ma si rischia un paradosso. Chi entra oggi in zona rossa, e cioè blocca tutto per 15 giorni, forse tra un mese avrà attività aperte o comunque con condizioni giuste per aprire, mentre chi non è stato inserito in zona rossa rischia di dover chiudere tutto nel periodo di Natale e Capodanno. Per questo bisogna fare ancora più attenzione, altrimenti rischiamo di chiudere fra un mese o di entrare in zona rossa tra una settimana. Se immaginiamo di avere comportamenti disinvolti e irresponsabili non ci vuole niente”.

 

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