Su questo periodo di difficoltà?
“Quando abbiamo fatto tre pareggi di seguito, quelli sono stati piccoli dettagli che ci hanno fatto prendere quel gol finale che potevamo non concedere. Oggi invece nella ripresa non siamo proprio entrati in campo, c’è poco da dire. Loro andavano molto di più di noi, però abbiamo una settimana per preparare una partita bella. Ma siamo ancora lì, sembra che oggi sia finito il campionato. Invece dobbiamo ricaricare le pile, capire cosa abbiamo sbagliato, con la tranquillità e sapendo che siamo forti e possiamo giocarcela“.
Quanto cambia presentarsi allo scontro diretto dietro di un punto?
“Cambia poco. Anche se vincevamo oggi, sapevamo che lo scontro con l’Inter non finiva il campionato. Non finirà in qualsiasi altro risultato, ancora è lunghissimo il campionato e ci sono altre dodici partite e tanti punti in palio. Domani andremo in campo a vedere gli errori e prepareremo al meglio la partita“.