Cosa non ha funzionato? “Sul pressing alto dovevamo essere più lucidi nel trovare Osimhen, non abbiamo regalato niente in uscita ma non siamo riusciti a sfruttare la profondità. Poi Anguissa si è infortunato e abbiamo cambiato idea di gioco ma dobbiamo migliorare nell’aiuto ai mediani con i due esterni. Con l’ingresso di giocatori freschi è andata un po’ meglio ma non è bastato. Non era la nostra giornata, è stata una brutta serata“.
Perché Cajuste? “Per dare più peso a centrocampo, abbiamo tentato poco. Il primo cross del primo tempo lo ha fatto Natan, non è normale. Ci è mancata aggressività, è mancata efficacia, questo ha fatto la differenza tra noi e loro. Non è un problema tattico ma mentale, dovevamo fermare gli attacchi prima che arrivassero in area. Su questo aspetto bisogna lavorare, dobbiamo essere più furbi e spendere dei falli prima. Abbiamo giocatori che di solito sono più precisi tecnicamente, quando perdi palloni contro un avversario di qualità e difendi con poca aggressività soffri ance se i dati dicono che abbiamo preso solo tre tiri nello specchio“.
Cosa serve ora per resettare? “A caldo non dobbiamo essere troppo duri, la responsabilità di questa sconfitta è mia però non me l’aspettavo. Adesso guardiamo avanti, abbiamo perso una grande occasione per restare al terzo posto. Da Verona l’obiettivo è vincere, finché non riusciamo a fare tre vittorie di fila sarà così e per il Napoli non basta“.