Conferenza stampa di vigilia di Napoli-Paris Saint Germain per Carlo Ancelotti e Josè Maria Callejon a Castel Volturno.
Vigilia di una partita decisiva cambia il modo di prepararla? Ancelotti: “La vigilia non cambia, il gruppo sta bene , credo che abbiamo recuperato bene dopo la partita di venerdì. Sappiamo l’importanza e quello che dobbiamo fare. L’ambiente è carico sappiamo le nostre responsabilità.”
Sesto anno per te qua, una delle partite più importanti e questo è il Napoli più forte? Callejon: “Sarà tra le più importanti perché si può decidere tanto del gruppo. La più forte? Abbiamo avuto tanti giocatori forti anche in passato, siamo sempre stati una squadra forte tutti gli anni che sono stato qui.”
Formazione fatta, che PSG si aspetta offensivo come all’andata o più guardingo? Ancelotti: “Credo che nella partita di andata hanno utilizzato due strategie differenti, non so quella che utilizzeranno. A seconda della loro strategia cambierà anche la nostra; per il momento è tutto indecifrabile.”
Che effetto ti fa ritrovare Buffon? Ancelotti: “Ritrovarlo a questi livelli alla sua età è sempre un piacere, rivederlo e vederlo sempre motivato. Grande rispetto per il professionista e grande affetto per l’amico.”
Forse un Napoli più maturo? Callejon: “Si può essere giusto, da tanti anni tanti di noi giocatori giochiamo insieme, con gli anni si prende più maturità , si giocano più partite importanti. Forse con il passare degli anni tutti siamo andati più forte e anche la squadra.”
Pensa che sia il momento giusto per affrontare il PSG, si sono capovolte le forze rispetto all’andata? Ancelotti: “Non è mai il momento giusto per affrontare le grandi squadre. Grande rispetto per loro che sono fortissimi, rimane una partita molto difficile. All’andata è stata meno difficile perché abbiamo fatto bene sul campo e vogliamo ripeterci; ma se non fai bene sul campo rimane una partita difficile.”
Quale differenza tra il tuo PSG e questo? Ancelotti: “Era un PSG diverso. ora questo progetto si sta realizzando, credo che manda poco per l’obiettivo finale cioè di vincere la Champions. L’obiettivo iniziale di quando io ero lì era di essere tra le squadre più forti d’Europa e si è realizzato.”
Con il ritorno di Tiago Silva sarà più difficile per voi? Callejon: “Sarà difficile sempre, era difficile anche all’andata perché loro sono una grande squadra. Sono tutti forti dobbiamo essere consapevoli della partita dell’andata e se possibile ripeterla qua ma con i tre punti.”
Prima volta senza gol, ti mancano? Callejon: “Si, ma sono molto tranquillo, sto lavorando bene, sto aiutando la squadra in ogni partita e sto facendo gli assist per i miei compagni. Quando non arrivano i gol davvero ti mancano, ma alla prima palla che entrerà poi entreranno tutte.”
La condizione di classifica costringerà il PSG a vincere obbligatoriamente? Ancelotti: “Credo che il girone rimane molto molto equilibrato ed incerto. Come noi il PSG non gioca per fare calcoli, nessuno li sta facendo; di sicuro verranno per vincere perché è nella mentalità delle grandi squadre non fare speculazioni di classifica. E’ tutto molto complicato, vederlo dalla parte nostra è molto positivo; al sorteggio eravamo la terza ruota del carro ed ora non è così.”
Hai la sensazione che come gruppo e con Ancelotti alla guida sia una Napoli davvero maturo per qualcosa di importante? Callejon: “Si, nel corso degli anni abbiamo più consapevolezza di essere più forti. Il mister ci ha dato anche più consapevolezza, possiamo fare grandi cose. Domani entriamo in campo con la mentalità giusta.”
Prima volta in una città di mare, capitano di questa nave Napoli guardi al percorso o vedi anche il traguardo? Ancelotti: “Per guardare al traguardo è molto presto, stiamo lavorando bene ma sempre con l’idea di poterci migliorare , senza fare calcoli. Qui il traguardo è molto più vicino rispetto al campionato, ma domani non giochiamo per fare calcoli ma per fare anche qualcosa in più, perché se vuoi vincere devi fare qualcosa più del normale.”
Dopo l’Empoli ha detto che contro il PSG faremo una grande partita, aspetto motivazionale o l’altro? Ancelotti: “Semplicemente sono le sensazioni che mi dà questa squadra quando la vedo allenarsi e giocare, vedo un gruppo molto attento e applicato che segue un’idea ben precisa di ciò che vogliamo fare. Questo aumenta le responsabilità dell’allenatore, quindi meno cavolate fai e meno cavolate dici alla squadra e meglio è. E’ un gruppo molto applicato che mi dà molta responsabilità per trovare la strategia migliore per ogni partita.”
E’ cambiato qualcosa con Ancelotti, come posizione come ti stai trovando? Callejon: “Ogni allenatore ha le sue cose e il suo metodo. Io mi trovo bene, forse se mi cambia qualcosina mi migliora ancora in più. Mi sto trovando bene dove sto giocando e cercherò di fare ancora meglio.”
Cosa bisogna dare di più rispetto a Parigi? Ancelotti: “Si deve fare meglio di quello che abbiamo fatto, il risultato non ci ha premiato e come ho già detto non è arrivato per caso. Siamo stati un po’ leziosi. Dobbiamo essere più efficaci, per vincere bisogna fare qualcosa di straordinario.”
Tante vigilie importanti, quale atmosfera crede di trovare domani al San paolo? Ancelotti: “Le vigilie di queste partite sono sempre le stesse, si cerca di dare serenità e consapevolezza. Domani ci sarà un grande ambiente, una città intera che ci spingerà, saremo pronti e coraggiosi dentro al campo”
Si cambia sempre la strategia, per te quando è stimolante? Callejon: “E’ bello da parte del mister, perché mi sento bene quando ci consiglia e ci spiega delle cose. E’ uno molto bravo a fare queste cose all’interno della partita, mi sento importante perché i mie compagni mi dicono così e mi sento bene.”
Quanto è contento del suo Napoli, rispetto all’andata diverso peso psicologico? Ancelotti: “Sono molto contento, l’ho detto molte volte. E’ una squadra che mi piace allenare, mi dà soddisfazioni entusiasmo e motivazioni. All’andata partita ben giocata con risultato positivo, ma quello è il passato, siamo concentrati per domani e speriamo di uscirne con le stesse sensazioni dell’andata.”