Conferenza stampa di vigilia del big match Champions per il tecnico tedesco del PSG Thomas Tuchel:
Cavani sembra un po’ più chiuso, a livello mentale come sta? Può ripartire col Napoli? “Sì, spero di sì. Dopo Lione forse era un po’ triste per la sostituzione. Poi non ha segnato nell’ultima gara ed è sempre così quando non si segna, ma è importante per noi. Forse ci sta pensando un po’ troppo, ma si sbloccherà, gliel’ho detto che lui lavora bene in entrambe le fasi ed ha fiducia. Domani è una gara speciale per lui, spero che segnerà”.
Dopo il match col Liverpool c’è un nuovo modo di attaccare? “Molte cose sono cambiate nel nostro stile dopo Liverpool, perciò a volte è necessario perdere per migliorare, un ko può insegnare molto a volte. Nessuno ama perdere, ma per noi è stata un’esperienza importante a questo livello per migliorarci e l’abbiamo fatto. Ora abbiamo più intensità di gioco, pressing ben strutturato e più passaggi penetranti. Ora abbiamo tre settimane importanti, decisive, due volte col Napoli, poi Marsiglia, Lille e Monaco, tutte gare importanti e dobbiamo giocare al top”.
Su Ancelotti: “Come giocatore era qualcosa di speciale, in un grande club e con una squadra straordinaria, ma anche come allenatore del Milan, una squadra fantastica, un gioco fluido e molto offensivo. Ho preso ispirazione dalla sua squadra e in generale dalle sue squadre”.
Thiago Silva non ci sarà? Il successo dipenderà dai quattro davanti? “Mi conoscete un po’, è uno sforzo di squadra in questa competizione. Abbiamo giocatori straordinari, ma bisogna giocare di squadra perché siamo in un grande club, una grande città ma non abbiamo grande esperienza in Champions e non abbiamo l’abitudine di essere in semifinale o finale, perciò è difficile per noi la competizione. Perciò dobbiamo migliorare e giocare di squadra. Quei 4 sono super-importanti, ma sono felice dello sforzo di squadra e stiamo giocando da squadra, è necessario. Thiago non s’è allenato oggi, abbiamo un altro allenamento domattina, potrebbe fare un test ma i tempi sono davvero corti ed è difficile che giochi”.
Quanto sarà importante Verratti? Le aspettative sono alte. “Marco s’è allenato oggi, è molto importante questo, ha avuto una sensazione ai muscoli nell’ultima gara e per questo sono felice che stia bene. Giocherà e sarà un match speciale anche per lui. Gli piace molto Ancelotti, c’è una buona relazione tra i due e giocherà contro una squadra italiana, credo possa fare la differenza”.
Cosa pensa del Napoli? E’ in testa al gruppo ed ha battuto il Liverpool. “Per noi, ma anche per loro, è una sfida decisiva. Poi ci ritroveremo per il secondo match. Col Liverpool hanno fatto molto bene, una gara intelligente, con individualità ma con una prova di squadra con un 4-4-2 con Allan e Hamsik in mezzo. Molta qualità, molta personalità. Anche Insigne. Hanno molti giocatori che possono fare la differenza, in qualsiasi momento, dovremo essere pazienti ma essere intensi e fare una grande gara perché il Napoli gioca insieme da anni, prima con Sarri, ora con Carlo ma la squadra ha tanti automatismi. Sarà una grande sfida”.
La chiave per vincere domani? “Diverse, dobbiamo vincere ma in modo strutturato per fare un contro-pressing. Dobbiamo essere organizzati nelle fase difensive, loro possono attaccare con molti giocatori, perciò è difficile. Dobbiamo giocare al massimo, non c’è una sola chiave e servirà anche un po’ di fortuna”.
Il PSG è candidata a vincere la Champions, il Napoli l’outsider, che gara sarà mentalmente? Ha fatto meglio di voi contro il Liverpool. Reggerà la pressione? Da chi si aspetta di più? “Sì, hanno giocato meglio col Liverpool, ma noi abbiamo giocato meglio con la Stella Rossa, non è matematica, è calcio. Dice che siamo favoriti, ma conta l’esperienza dei club per crescere e migliorarsi, noi non ne abbiamo molta, per questo è difficile. Non siamo favoriti per la Champions, per niente proprio, ed il gruppo è molto complicato. Poi non si può giocare con un solo elemento, il Napoli è una squadra davvero top, servirà la squadra, altrimenti non abbiamo alcuna possibilità”.