Karnezis 6 – Mai seriamente impegnato. Qualche uscita piuttosto agevole ed una ventina di tocchi nel giro-palla.
Malcuit 7 – Ottima prova all’esordio assoluto in azzurro. Devastante nel primo tempo, affondando con continuità nello spazio lasciato da Fabian che stringe verso il centro. Mostra subito un ottimo piede al cross, grande spinta ma soprattutto sembra integrato nel gioco non buttando mai via palla.
Maksimovic 6,5 – Risponde ancora con una buona prova, anche se il Parma è piuttosto sterile. Resta però sempre concentrato e chiude addirittura col 98,6% di precisione su 71 tocchi
Koulibaly 6,5 – Sempre in anticipo sull’avversario, non commette sbavature e fa ripartire l’azione con qualità. Chiude come giocatore con più palloni giocati (97 col 95% di precisione)
Mario Rui 6,5 – Al rientro dopo il turno di riposo. Sempre pulito in uscita, accompagna molto l’azione e nel primo tempo sfiora anche il gol che Sepe gli nega con un bell’intervento.
Fabian 7 – All’esordio da titolare in campionato ed al San Paolo, peraltro nel ruolo inedito largo a destra, conferma grandi numeri e strappa applausi. Propizia il gol superando secco il diretto avversario e poi lanciando Milik di esterno sinistro, si accentra con qualità lasciando la fascia a Malcuit e l’intesa appare già ottima.
Allan 6,5 – Recupera tanti palloni nella trequarti avversaria che tolgono sicurezza all’uscita difensiva del Parma. Non solo ruba-palloni, ma tanta qualità, sempre nel vivo del gioco al punto da chiudere come terzo giocatore con più tocchi
Diawara 6 – Chance da titolare che sfrutta dimostrando di potersi adattare bene anche nella mediana a due. Propone buone geometrie, senza strafare e senza grossi errori e vince tanti duelli.
Zielinski 6 – Fa male al Parma, accentrandosi dalla sinistra e puntando la porta in percussione. Vanifica una bella prova sbagliando troppo sotto porta. In particolare si divora il gol dell’immediato raddoppio nel primo tempo da due passi, ma è impreciso anche dal limite (dal 76′ Verdi 6,5 – Un quarto d’ora a disposizione, ma incide con la percussione ed il tiro-cross che portano al tris di Milik)
Insigne 8 – Non si ferma più. Ci ha preso gusto e da opportunista, nel cuore dell’area, sigla il quinto gol sbloccando il match. Poco dopo il palo gli nega la doppietta, ma nel traffico trova l’assist ad occhi chiusi per il 2-0 di Milik (dal 68′ Mertens 6 – Entra con il giusto spirito in un match in controllo, cercando il gol con buone percussioni)
Milik 8 – Torna titolare ed è determinante. Lanciato in porta da Insigne, s’invola battendo Sepe con un gran sinistro, firma la doppietta poco prima di uscire sfruttando un tiro-cross di Verdi sul secondo palo. Protagonista anche sul primo gol con la palla velenosa al centro che porta Insigne al gol (dall’85’ Ounas sv)